Arricchimento Ambientale per Gatti

Arricchimento Ambientale per Gatti

Per migliorare la qualità della vita del gatto possiamo adattare l’ambiente domestico così da soddisfare le esigenze del piccolo felino. Il gatto, come tutti gli animali, possiede fabbisogni primari (mangiare, bere, riposare, urinare/ defecare e accoppiarsi) e necessità comportamentali tipiche della specie come perlustrare ed esplorare, arrampicarsi e osservare il mondo dall’alto, giocare, farsi le unghie e così via. il piccolo felino, inoltre, Disporre in modo corretto le risorse (il cibo, l’acqua, i luoghi di riposo, le cassette, i graffiatoi e i giocattoli) ed espandere lo spazio a disposizione sono i punti fondamentali per raggiungere questo obiettivo.  

Cosa avere in casa quando si adotta un gattino

Fino all’età di quattro – cinque mesi il cibo e acqua, la cassetta igienica, le cuccette, il graffiatoio e i giocattoli devono essere collocati nella stessa stanza così che il gattino abbia tutto ciò che serve “a portata di zampa”. In seguito, quando il piccolo felino diventa un giovane adulto, le esigenze cambiano: il gatto preferisce avere le risorse l’una lontano dall’altra, secondo uno schema che ricorda ciò che accadrebbe “in natura”. Ecco cosa fare:
  • Il cibo: il gatto si alimenta durante il giorno e la notte compiendo fino a quindici/ sedici piccoli pasti nelle ventiquattro ore. L’intera dose quotidiana di cibo secco deve essere lasciata a disposizione concedendo al gattino qualche cucchiaino di cibo umido in occasione dei pasti della famiglia. Consiglio di utilizzare ciotole di ceramica poiché questo materiale meglio conserva il gusto dell’alimento.
  • L’acqua: l’acqua deve essere sempre fresca e abbondante. Poiché molti gatti gradiscono bere dal rubinetto o dal bidet, è possibile predisporre oltre la classica ciotola, una fontanella di ceramica a riciclo di acqua.
  • Le cassette: Poiché il gatto gradisce eliminare in tutta tranquillità, consiglio di collocare la cassetta in un luogo appartato dell’abitazione e lontano dai punti di passaggio. La cassetta deve avere bordi alti quattro o cinque cm così che il piccolo vi possa entrare agevolmente. La lettiera preferita dal piccolo felino ha granuli di dimensioni medie, non è profumata, è poco polverosa e abbastanza agglomerante. La parte sporca della lettiera deve essere asportata almeno due volte il giorno poiché il gattino preferisce usare un bagno pulito.
  • I luoghi di riposo: Sin dall’inizio della convivenza il piccolo felino deve dormire durante la notte in compagnia dei membri della famiglia poiché ha bisogno di sentirsi accolto e protetto. Il gatto non riposa per lunghi periodi nello stesso posto ma lo cambia frequentemente. Per “indirizzare” la scelta, è opportuno collocare substrati particolarmente attraenti (come per esempio cuccette, morbidi cuscini o copertine di pile) in luoghi nascosti o in bella vista, a livello del pavimento (come per esempio la cabina armadio, i ripiani più bassi della libreria, sotto il letto) o in zone sopraelevate (come per esempio le sedie o il divano).
  • I tiragraffi: Per preservare l’arredamento, è opportuno disporre nell’abitazione almeno due tiragraffi. Il gatto di solito preferisce i graffiatoi verticali rispetto a quelli orizzontali. Il piccolo felino depone i segni lasciati dalle unghie e i feromoni interdigitali per testimoniare la propria presenza nei pressi dei luoghi di riposo preferiti e vicino ai luoghi di passaggio (come per esempio la porta d’ingresso e quella che permette l’accesso al balcone). I materiali preferiti dal gatto solo il sisal e il cartone. Poiché il piccolo è ancora poco esperto in salti e arrampicate, consiglio di acquistare un graffiatoio alto non più di un metro. Nell’ottica di ampliare lo spazio a disposizione del piccolo felino, consiglio di collocare un tiragraffi verticale a più pali alto almeno un metro e mezzo nei pressi di una finestra così che il gattino, una volta diventato adulto, possa deporre le graffiature, arrampicarsi e osservare il mondo mentre riposa.
  • I giocattoli: palline, oggetti ricoperti di stoffa o con piume e così via consentono al piccolo felino di esercitarsi nella “caccia”. È necessario collocare i giocattoli in un contenitore come per esempio una scatola di cartone.

Come organizzare la casa quando arriva un gattino

Espandere la superficie a disposizione aumenta la possibilità del gatto di esprimere i comportamenti tipici della specie come salire verso l’alto, nascondersi, mimare un agguato, correre e giocare. Sul mercato sono presenti numerosi componenti d’arredo che “piacciono” al piccolo felino e ben si integrano con le suppellettili presenti nell’ambiente domestico. È possibile predisporre mensole, ponti tibetani e nascondigli collegati tra loro, pali ricoperti di sisal, amache appese ai caloriferi e così via. Questi elementi devono essere dapprima collocati a un’altezza ridotta poiché il gattino, ancora inesperto, potrebbe cadere. È opportuno rivestire mensole, camminamenti e gradini con materiale antiscivolo (per esempio la maquette) così che il piccolo felino possa camminarvi agevolmente. Balconi e terrazzi permettono al gattino di stare all’aperto, prendere il sole, catturare piccoli insetti (soprattutto all’alba e al tramonto) e trascorrere una parte della giornata osservando il mondo che li circonda. È opportuno, per evitare spiacevoli incidenti, che lo spazio esterno sia in sicurezza e sempre accessibile grazie alla porticina basculante.